Pianeti giganti attorno alla giovane stella

Pianeti giganti attorno alla giovane stella

Gli scienziati hanno trovato una giovane stella con quattro pianeti giganti come Saturno e Giove in orbita. Questa è la prima volta che un numero così grande di pianeti massicci è stato sistemato vicino a una giovane stella. Il sistema ha anche battuto il record per la gamma più estrema di orbite: il pianeta più esterno è 1000 volte più lontano dalla stella rispetto a quello più interno. Tutto ciò solleva molte domande riguardanti la formazione del sistema.

La stella ha solo 2 milioni di anni, che in termini astronomici è considerato un "bambino". Intorno a lei c'è un disco su larga scala di polvere e ghiaccio. Questo è un disco protoplanetario, inclusi pianeti, lune, asteroidi e altri oggetti. La stella è famosa per avere un Giove caldo, un enorme pianeta simile al nostro gigante. Sebbene i Jupiter caldi siano il primo tipo di esopianeti da rilevare, la loro presenza ha a lungo sconcertato gli astronomi. Il fatto è che sono troppo vicini alle stelle dei genitori.

In un nuovo studio, gli scienziati hanno utilizzato l'array del submillimeter ALMA per cercare altri pianeti vicino a questa giovane stella. Le immagini sono riuscite a notare tre diversi spazi sul disco, causati da tre giganti del gas aggiuntivi. La stella del CI Taurus è distante 500 anni luce da noi in una regione altamente produttiva di nascita stellare. I suoi 4 pianeti sono molto diversi nelle orbite: il più vicino è al posto del nostro Mercurio, e il più lontano è 3 volte più lontano da Nettuno. I due pianeti esterni assomigliano a Saturno in massa, mentre quelli interni sono 1 e 10 volte la massa di Giove.

La scoperta solleva molte domande. Circa l'1% delle stelle è protetto dai caldi Giove, ma la maggior parte di esse sono centinaia di volte più vecchie di CI Taurus. È difficile dire se si tratti di un caso comune o di un'eccezione. Gli scienziati non sanno se i pianeti correlati hanno svolto il ruolo di avvicinare il pianeta all'orbita più interna e se un tale meccanismo potrebbe funzionare in altri sistemi. Inoltre, non è chiaro come siano stati formati i due pianeti esterni.

È difficile lavorare con i modelli perché si concentrano su osservazioni note e questo è un fenomeno nuovo. Pianeti come Saturno dovrebbero formare, accumulando prima un nucleo solido, e quindi attirando gas dall'alto. Tuttavia, questi processi sono estremamente lenti a grandi distanze dalla stella. Gli scienziati hanno in programma di esplorare il misterioso sistema in diverse lunghezze d'onda e ottenere più dati sulle proprietà del disco e dei pianeti.

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