Preparazione per la ricerca spaziale sulla Terra

Preparazione per la ricerca spaziale sulla Terra

Questa immagine della Terra è stata scattata dall'astronauta dell'ESA Alexander Gerst dall'ISS nel giugno 2018.

Vale la pena ricordare più spesso di vivere su una roccia che scorre veloce nello spazio. Su questa pietra, chiamata Terra, ogni minerale è in grado di raccontare la formazione planetaria. Questa settimana, gli astronauti e gli ingegneri spaziali sveleranno i segreti dei minerali quando cominceranno il corso di geologia del campo dell'ESA per prepararsi a una futura esplorazione della Luna, di Marte e degli asteroidi.

Il terzo compito della campagna Pangea aiuterà i partecipanti a comprendere la geometria dei pianeti, raccogliere e documentare interessanti campioni di roccia, nonché a valutare i luoghi più probabili per cercare tracce di vita in altri mondi. I principali geologi planetari europei sono pronti a trasmettere la propria esperienza agli astronauti per imparare a comprendere gli elementi costitutivi del sistema solare.

L'equipaggio imparerà come raccogliere campioni e interpretare le immagini satellitari al fine di comprendere meglio i mondi inesplorati. Ogni anno si tiene un corso simile, che consente anche di testare nuovi strumenti per il mantenimento delle operazioni nello spazio durante le partenze geologiche.

Tre luoghi, tre mondi

Preparazione per la ricerca spaziale sulla Terra

Il terzo compito della campagna Pangea aiuterà i partecipanti a comprendere la geometria dei pianeti, raccogliere e documentare interessanti campioni di roccia, e anche a valutare i luoghi più probabili per cercare tracce di vita in altri mondi Le lezioni saranno accompagnate da gite sul campo per svelare oggetti lunari, marziani e asteroidi sulla Terra. Il compito di quest'anno inizia nel cratere di Ries (Germania), che è un analogo dei crateri da impatto: il tema chiave del rilevamento geologico lunare.

La prossima settimana, l'equipaggio si trasferirà nelle Dolomiti italiane per studiare gli strati che dimostrano il passato con un'abbondanza di acqua corrente. Le bocche in rilievo ricordano le veneziane marziane e suggeriscono processi sedimentari del Pianeta rosso. L'ultima tappa sono i paesaggi alieni di Lanzarote (Spagna) a novembre. Questa è una delle migliori aree del mondo per comprendere i contatti geologici tra l'attività vulcanica e l'acqua (due fattori chiave nella ricerca della vita).

Preparazione per la ricerca spaziale sulla Terra

Una spedizione di astronauti, scienziati planetari e ingegneri estrae campioni nel tubo di lava a Lanzarote (Spagna)

I partecipanti forniranno feedback diretto e condivisione di informazioni in tempo reale tra astronauti e scienziati, consentendo di prendere rapidamente decisioni importanti. Queste uscite geologiche modelleranno le future missioni lunari.

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