Si prevede un boom di radioastronomia.

Si prevede un boom di radioastronomia.

Antenne SKA Pathfinder (ASKAP) australiane presso l'Osservatorio astronomico del Radar dell'Australia Occidentale

Ora nella radioastronomia c'è stato uno slancio significativo, grazie al quale sono apparse nuove tecnologie e gli oggetti universali diventano più accessibili. Gli scienziati hanno già raccolto un'enorme quantità di dati e si prevede che la loro analisi porterà a nuove sorprendenti scoperte.

I radiotelescopi esplorano il cielo con le onde radio. Segnano getti di elettroni che si muovono alla velocità della luce dalla fornitura di buchi neri supermassicci. Questa è una visione completamente diversa, diversa dalla solita luce visibile.

I buchi neri esistevano originariamente nella fantascienza, e solo allora i radioastronomi li contrassegnarono in quasar. Ora sappiamo che tutte le grandi galassie li possiedono.

Dalle prime scoperte

Le onde radio spaziali furono registrate per la prima volta da Karl Jansky negli anni '30. Da allora, il loro numero è aumentato a centinaia di migliaia. Poi sono apparsi 4 progetti principali che hanno aumentato il volume dei segnali a 2,5 milioni. Questi sono WENSS, NVSS, FIRST e SUMSS. Poi c'è stata una pausa, perché non c'era tecnologia che potesse superare questo quattro.

Si prevede un boom di radioastronomia.

Il grafico mostra due picchi nel numero di sorgenti radio trovate negli studi di grandi dimensioni durante questo periodo

Nuovi telescopi in Australia, Paesi Bassi, Stati Uniti, Sud Africa e India torneranno agli ex radiotelescopi. Il progetto principale è la mappa evolutiva dell'universo (dall'Australia). Di conseguenza, il numero di sorgenti radio dovrebbe aumentare fino a 70 milioni.

Cambiamenti nella radioastronomia

Ovviamente, salti informativi veloci hanno conseguenze per se stessi. Prima di tutto, ci si aspetta che alcune importanti questioni in astrofisica vengano spiegate: perché ci sono così tanti buchi neri supermassicci, come si fondono le galassie, la loro evoluzione, ecc.

Anche la recensione aumenterà. Molto presto, sarai in grado di visualizzare la galassia in cui vivi utilizzando Internet.

Si prevede un boom di radioastronomia.

La radioastronomia sarà in grado di fornire maggiori informazioni sui buchi neri supermassicci.

Si prevede inoltre di cambiare le lunghezze d'onda osservate, dal momento che un piccolo numero di galassie è stato trovato sulle onde radio. Le informazioni saranno troppe, quindi devi trovare nuovi approcci per l'ordinamento e persino riconsiderare alcune teorie che non corrisponderanno più alla realtà. E non dimentichiamo che oggetti prima nascosti si apriranno davanti a noi, e forse nuove varietà.

Nuove scoperte

Quindi, ci aspettiamo un vero boom dell'informazione, ma non sappiamo ancora cosa porterà la nuova astronomia radio. Trovare oggetti mai visti in precedenza è difficile. Ora dobbiamo riciclare una vasta gamma di informazioni per trovare indizi. Ma otterremo gli strumenti necessari e possiamo solo immaginare cosa ci attende.

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