La caccia di un buco nero supermassiccio supermassiccio

La caccia di un buco nero supermassiccio supermassiccio

Molto spesso, i buchi neri sono in una posizione stabile, situata nei centri galattici. Ma le informazioni dall'Osservatorio a raggi X Chandra mostrano che potrebbe esserci un'eccezione alle regole.

A mano armata c'è un oggetto il cui peso raggiunge i 160 milioni di energia solare. Situato a 3,9 miliardi di anni luce da noi. Per gli scienziati, queste formazioni sono interessanti perché ci permettono di apprendere nuove informazioni sul comportamento dei buchi neri.

Potrebbe formarsi quando due o più buchi neri supermassicci si fondono. In tale scenario, la collisione genera onde di gravità, che sono irradiate in una direzione più attivamente che nell'altra. Un altro colpo, ma dal lato opposto spinge un buco fuori dal centro galattico, come si può vedere nell'illustrazione artistica.

La forza di impatto si basa sulla direzione in cui i fori ruotano e sulla loro velocità. Pertanto, questi parametri possono essere calcolati studiando il buco nero "rimbalzato". Per la sorveglianza, fu usato il telescopio Chandra, che catturava i raggi X di un buco. Quindi il telescopio spaziale Hubble ha rilevato due picchi, indicando la presenza di due oggetti o il fatto che il buco nero rimbalzato "sfuggito" dalla regione centrale. Nel processo di ricerca, gli scienziati si sono imbattuti in un candidato eccellente. A sinistra del riquadro, vedete i dati di Hubble (due punti luminosi vicino al centro galattico). Uno di questi si trova nel centro e il secondo è distante da 3000 anni luce. Il secondo è un buco nero supermassiccio. La sua posizione coincide con il luogo di rilevamento della sorgente di raggi X, trovato dal telescopio Chandra (a destra nell'inserto). Riassumendo le conclusioni, è diventato chiaro che la velocità di un buco nero crescente rispetto al centro è diversa da quella galattica. Cioè, abbiamo un buco nero supermassiccio instabile.

Inoltre, sono visibili anche i disturbi nella struttura esterna della galassia. Questo potrebbe suggerire una recente fusione con un'altra galassia. Queste informazioni supportano l'idea di un buco di rimbalzo, poiché quando si uniscono le galassie si uniscono anche i buchi neri.

C'è un'altra spiegazione. Due buchi neri supermassicci si trovano nella parte centrale della galassia, ma uno di essi semplicemente non produce radiazioni rilevabili, perché il processo di crescita è troppo lento. Per confermare questa teoria, è necessario raccogliere più informazioni.

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