Il periodo di transito più lungo per un pianeta candidato K2

Il periodo di transito più lungo per un pianeta candidato K2

Al fine di rilevare e confermare la presenza di un pianeta attorno a stelle diverse dal Sole, gli scienziati devono attendere il completamento di tre orbite. Ma questo metodo efficace ha i suoi svantaggi, perché non può confermare la presenza di pace in intervalli di tempo relativamente grandi. Per superare questo ostacolo, i ricercatori hanno creato un metodo che consente loro di trovare il pianeta entro pochi mesi, anche se passano 10 anni su un sorvolo orbitale.

Il metodo di transito è quello di cercare una riduzione del livello di luminosità della stella durante il passaggio del pianeta. Pertanto, è possibile stimare il raggio del mondo, l'inclinazione dell'orbita, e può essere applicato simultaneamente a un gran numero di stelle. Ma ha una limitazione: a causa della necessità di attendere tre periodi, può essere utilizzato solo per i pianeti con brevi sorvoli orbitali (diversi giorni o mesi). Cioè, gli scienziati dovranno aspettare 30 anni per trovare un pianeta che assomigli a Giove, che ha bisogno di 11 anni per volare attraverso una stella.

Il periodo di transito più lungo per un pianeta candidato K2

Dati dalla curva di luce della stella EPIC248847494. Il transito è ben visto nella parte in alto a destra dell'immagine Gli astronomi offrono un nuovo metodo. Analizzando i dati del telescopio spaziale K2, una stella ha mostrato una significativa riduzione temporanea a lungo termine della luminosità, cioè la firma del passaggio di fronte alla stella del pianeta. Ho dovuto consultare l'archivio di Gaia per determinare il parametro della stella EPIC248847494 e la sua distanza in 1500 anni luce da noi. Questi dati hanno aiutato a scoprire che il transito dura 53 ore e il pianeta è distante dalla stella di 4,5 distanze Terra-Sole. Cioè, lei trascorre 10 anni su un volo orbitale. Era necessario capire: di fronte a noi è davvero un pianeta, non una stella.

La risposta è stata fornita dal telescopio UNIGE (Cile). Misurando la velocità radiale della stella, che consente di portare la massa planetaria, ha mostrato che la massa dell'oggetto è 13 volte più grande di quella di Giove (al di sotto della massa stellare minima). Questa tecnica può essere usata per cacciare mondi abitabili attorno a stelle di tipo solare. Ora non hai bisogno di spendere anni per confermare l'esistenza dei pianeti. Inoltre, con ulteriore sviluppo sarà possibile determinare la disponibilità dei satelliti.

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