Nuove osservazioni di getti emessi da un buco nero mostrano temperature sorprendenti all'interno di getti di 10 trilioni di gradi Kelvin o 18 trilioni di gradi Fahrenheit. Questa nuova dimensione mostra che i quasar possono emettere getti con temperature ben oltre il limite teorico di 100 miliardi di Kelvin (179 miliardi di gradi Fahrenheit), cosa che ha confuso gli scienziati.
"Questo risultato è molto difficile da riconciliare con la nostra attuale comprensione di come i quasar emettano jet relativistici", ha detto l'autore principale Yuri Kovalev dell'Istituto Lebedev di Mosca.
Le osservazioni del quasar 3C 273 furono fatte dal satellite russo Spektr-R, che lavorava in congiunzione con tre osservatori a terra, parte della più ampia missione di Radioastron. I quasar sono buchi neri supermassivi che emettono intensi getti di radiazioni. In precedenza si pensava che esistesse un limite di temperatura, in quanto gli elettroni all'interno del getto produrranno raggi X e raggi gamma, interagiranno tra loro e si raffredderanno.
Gli astronomi hanno accolto la scoperta come un trionfo dell'interferometria, che si verifica quando diversi telescopi sono collegati tra loro al fine di ottenere un'alta risoluzione di un oggetto distante. Quattro osservatori che lavorano insieme possono ricevere una risoluzione maggiore rispetto al Telescopio Spaziale Hubble (sebbene l'Hubble non funzioni nei raggi X e nei raggi gamma).
Il team ha anche fatto un'altra scoperta che 3C 273 ha delle distorsioni visibili in precedenza sconosciute nella sua sottostruttura, vista dalla Terra, causata dall'influenza del mezzo interstellare della nostra Via Lattea. La distorsione è stata notata solo grazie al permesso di Radioastron.
I risultati sono stati pubblicati su The Astrophysical Journal.
