Il dispositivo NASA GOLD ha condotto la prima scansione del nostro pianeta, ricevendo una straordinaria immagine dell'emisfero occidentale nell'ultravioletto. GOLD fornirà un quadro globale senza precedenti di temperatura e composizione del confine dinamico tra l'atmosfera terrestre e lo spazio. Il dispositivo è partito da Kourou (Guiana francese) il 25 gennaio 2018 a bordo del satellite SES-14 e ha raggiunto l'orbita geostazionaria nel giugno 2018. Dopo aver controllato il carico utile il 4 settembre, è iniziato il test di preparazione.
Di fronte a voi è la prima immagine della radiazione atomica UV dell'ossigeno (lunghezza d'onda - 135,6 nm) dallo strato atmosferico superiore della Terra, ottenuto dalla NASA GOLD. Foto scattata alle 6 del mattino ora locale nel Sudamerica orientale. I colori corrispondono alla luminosità della radiazione, con il più forte contrassegnato in rosso e il più debole in blu. L'emissione viene effettuata ad un'altitudine di 160 km, dove l'atmosfera superiore assorbe fotoni e particelle ad alta energia. Sono visibili anche le luci (sopra e sotto) e la luce diurna sulla destra. La stella UV HD 164284 è visibile sopra l'orizzonte occidentale
La prima foto è stata scattata l'11 settembre e la messa in servizio inizierà all'inizio di ottobre, mentre la squadra sta preparando il dispositivo per la missione scientifica prevista di 2 anni. Gestito dal NASA Goddard Space Flight Center (Greenbelt). GOLD è la prima missione scientifica che è andata nello spazio come carico utile su un satellite commerciale. I dati dello strumento, rappresentati da due spettrografi UV identici, miglioreranno la nostra comprensione dell'influenza del Sole sull'atmosfera superiore della Terra, così come l'effetto sul tempo terrestre della Terra. Insieme a ICON, il cui lancio è previsto per questo autunno, GOLD è un elemento chiave del programma della NASA per esplorare il confine tra Terra e spazio, in quanto due missioni studieranno questa imprevedibile regione vicina alla Terra per determinare come risponde alle influenze solari e atmosferiche.
I cambiamenti nello spazio vicino alla Terra possono influenzare le nostre vite, interrompendo il funzionamento dei satelliti per la comunicazione e la navigazione. Di conseguenza, la comunicazione si interromperà, i ritardi dei voli degli aerei, le interruzioni nei segnali del GPS e le interruzioni nella televisione satellitare inizieranno. L'energia solare in arrivo può anche danneggiare l'elettronica e i rilevatori di veicoli spaziali, mettendo a rischio la vita e la salute degli astronauti in orbita. Quanto più comprendiamo la natura fondamentale dell'ambiente spaziale, tanto più qualitativo diventeranno i mezzi di protezione.