Selfie nella sandbox! La curiosità gioca nelle dune di sabbia di Marte

Selfie nella sandbox! La curiosità gioca nelle dune di sabbia di Marte

Naturalmente, il rover Curiosity della NASA ha già visto la sabbia, ma queste dune sono di gran lunga le più grandi e la Rover a sei ruote supera la maggior parte di esse.

Qui puoi vedere un altro selfie pittorico realizzato da Curiosity nel giorno 1228 di Marte (19 gennaio) della sua missione usando il manipolatore Marian Handheld Lens (Mahli). Makhli ha crackato 57 immagini ad alta risoluzione che sono state poi unite per creare un composito che vediamo qui (la versione a piena risoluzione può essere visualizzata nella versione fotografica del Jet Propulsion Laboratory della NASA), inclusi il fuoristrada e le sabbie scure delle Namib Dunes.

Questi selfie non solo realizzano bellissimi ritratti di Marte, sono usati dagli scienziati della missione per verificare le condizioni fisiche del rover e monitorarne l'usura.

Questa duna fa parte del "Bagnold Dune Field", che si trova sulle pendici nord-occidentali di Aeolis Mons - 3, 4 miglia di alta montagna, non ufficialmente conosciuta come "Sharp Mountain", nel centro del cratere Gale. Queste dune sono di particolare interesse per gli scienziati della missione, poiché, come dimostrato dalle osservazioni orbitali, questo campo è attivo; I venti marziani formano costantemente il terreno, con il risultato che le dune si muovono lentamente sul paesaggio a un ritmo di tartaruga di 1 metro all'anno. Per comprendere meglio il materiale della duna, Curiosity ha realizzato immagini microscopiche di sabbia, mostrando un aspetto molto terroso della forma dei suoi grani. Inoltre, il rover ha prelevato campioni per ulteriori analisi all'interno del suo laboratorio chimico di bordo. Nel tentativo di fare ciò, il rover ha avuto difficoltà minori con il suo strumento per la raccolta e l'elaborazione in situ e l'analisi delle rocce marziane (CHIMRA), che viene utilizzato per ordinare varie dimensioni di granelli di materiale sabbioso per l'analisi. L'unità in CHIMRA non funzionava come previsto durante l'elaborazione del terzo lotto di materiale, costringendo i principali ingegneri a indagare criticamente il problema.

Nonostante il fallimento, i campioni di dune sono stati consegnati per l'analisi. Inoltre, Curiosity ha ripetutamente scattato foto della stessa duna situata negli ultimi 2 mesi, sperando di rilevare il movimento della duna attiva a causa del vento marziano.

Per ulteriori informazioni sulla duna esplorata da Curiosity e sugli ultimi problemi incontrati, leggi gli aggiornamenti delle notizie della NASA.

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