Rosetta ha visto il sito di atterraggio originale di Phil

Rosetta ha visto il sito di atterraggio originale di Phil

Quando il veicolo di discesa Phil era a pochi passi dallo storico atterraggio sulla cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko, la nave spaziale Rosetta, che in quel momento era solo sopra la testa, osservava il sito di atterraggio previsto usando la sua telecamera di navigazione (NAVCAM). In queste due immagini di un luogo chiamato Hagilkiya, si possono facilmente distinguere gli effetti del pianerottolo del modulo Phil.

Nella fotografia a sinistra, che è stata scattata 3 minuti e 34 secondi prima dell'atterraggio, il veicolo di discesa era a soli 250 metri (820 piedi) al di sopra della cometa. Il sito di atterraggio stimato è cerchiato in rosso. Nell'immagine a destra, scattata 1 minuto e 26 secondi dopo l'atterraggio, l'area scura nel cerchio rosso è chiaramente visibile. L'area ombreggiata è probabilmente la polvere che è stata sollevata dalle gambe del modulo di atterraggio. Per sottolineare l'accuratezza del primo atterraggio, un piccolo quadrato verde mostra il sito di atterraggio calcolato dagli scienziati della missione.

Data la risoluzione di queste immagini, che è di 1,3 metri per pixel, l'atterraggio è stato effettuato a una distanza di 10 metri dal sito di atterraggio stimato: l'accuratezza, per dirla in parole povere, è impressionante! Naturalmente, il veicolo di discesa non è su questo telaio, poiché subito dopo l'atterraggio, gli arpioni di ancoraggio di Phil non hanno funzionato, il che ha portato a una repulsione dalla superficie della cometa. Sebbene la maggior parte dell'impatto sia stata assorbita dal sistema di atterraggio, Phil era nello spazio aperto per poco meno di 2 ore, fino a quando la debole gravità della cometa lo ha riportato indietro, costringendolo a spingere una seconda volta, a circa 1 km dal luogo di atterraggio originale. Il veicolo di discesa è atterrato per un totale di tre volte.

Gli scienziati stanno ora elaborando altre immagini della superficie della cometa scattate dalla fotocamera Rosetta per vedere dove Phil si sia sistemato. Non riescono ancora a trovare un piccolo coraggioso carrello di atterraggio che raccolga dati scientifici prima che le sue batterie si esauriscano nel giro di poche ore.

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