Visione artistica del telescopio spaziale Kepler della NASA, che identifica gli esopianeti
I rappresentanti della NASA riferiscono che il lavoro del telescopio spaziale Kepler, che sta cacciando altri mondi, potrebbe essere completato questo mese. Ciò è dovuto al fatto che continua ad apparire ostinatamente nella profondità dello spazio, sebbene il carburante si stia rapidamente avvicinando a zero.
Il team di gestione ha temporaneamente spento il dispositivo e pianifica di svegliarlo il 10 ottobre per ricevere una serie di dati sulla Terra. Tuttavia, è difficile dire con certezza se questo processo avrà successo. In tal caso, trasformeranno il telescopio indietro nel tempo per ottenere quante più informazioni possibili.
Durante 6 mesi il telescopio ha consumato lentamente il carburante. Il veicolo spaziale non è dotato di una calibrazione accurata, quindi è impossibile determinare gli indicatori più affidabili e la durata del suo funzionamento. Questo problema è iniziato nel 2013, quando una delle quattro ruote che controllavano il telescopio ha fallito, e il dispositivo ha dovuto osservare la stessa area celeste per 4 anni. La NASA ha rianimato la missione come K2, che da diversi mesi guarda una regione nel cielo e passa a quella successiva. Tra le due missioni, lo strumento è stato in grado di trovare più di 2.600 pianeti. Keplero misura la luminosità delle singole stelle, alla ricerca di momenti ripetuti di avvallamenti quando il pianeta passa davanti a una stella, bloccandone il bagliore. Il ricevitore di Keplero era il satellite TESS, che ha già trovato i primi due pianeti candidati. Si ritiene che durante il periodo di lavoro, scoprirà almeno 10.000 mondi alieni.