Dov'è la materia mancante dell'universo?

Dov'è la materia mancante dell'universo?

Ricerca di aloni galattici per la materia "mancante"

Gli scienziati, usando l'osservatorio spaziale XMM-Newton, hanno studiato gli aloni pieni di gas intorno alle galassie per trovare la materia mancante.

Tutta la materia universale esiste sotto forma di materia oscura "normale" o triste nota e sfuggente. E quest'ultimo è 6 volte più fertile. Negli ultimi anni, gli scienziati che hanno esaminato le galassie vicine hanno notato che in quelli ci sono 3 volte meno problemi normali rispetto alla Via Lattea. È diventato un mistero su cui i ricercatori hanno confuso.

Non è davvero lì o non siamo in grado di vederlo? Se no, dove sei andato? È importante risolvere l'enigma, perché il risultato influenza i modelli sia dell'Universo primitivo che del processo di formazione galattica.

I ricercatori ritenevano che potesse trovarsi non nella parte principale della galassia, ma nell'area del gas caldo che forma l'alone. Questi aloni sferici caldi sono stati trovati prima, ma l'area è così debole che i dettagli sono difficili da rilevare. Il nuovo studio ha deciso di utilizzare l'osservatorio spaziale XMM-Newton per misurare il gas caldo a grandi distanze. Hanno studiato 6 galassie a spirale e, sulla base dei dati ottenuti, hanno deciso di ricavare una singola galassia con caratteristiche medie. Le galassie a spirale massicce e isolate offrono la migliore opportunità per cercare la materia oscura. Sono abbastanza grandi da riscaldare il gas a milioni di gradi, il che porta alla creazione di raggi X. Inoltre, non vi è alcuna contaminazione da nascita stellare o contatto con altre galassie.

Ancora non trovato

L'analisi ha mostrato che non vi è alcuna materia nascosta nell'alone. Nonostante l'estrapolazione di quasi 30 volte il raggio della Via Lattea, mancavano ancora quasi 3/4 del materiale previsto. Ciò ha portato a due teorie principali: può essere in una fase gassosa diversa, che è difficile da osservare, oppure è necessario cercare entro i limiti di un punto spaziale, che semplicemente non è mai stato monitorato o emette raggi x troppo deboli.

Si prevede di aggiungere ancora più galassie allo studio e usare XMM-Newton in collaborazione con altri osservatori ad alta energia.

Commenti (0)
Ricerca