Il laser spaziale della NASA ha percorso 2.000 miglia

Il laser spaziale della NASA ha percorso 2.000 miglia

Il team ATLAS abbassa con attenzione lo strumento sulla piattaforma tenuta dai wire coil in uno speciale carrello di trasporto

Nell'autunno del 2018, è previsto il lancio del satellite ICESat-2 della NASA. Dopo l'avvio, viaggerà a una velocità di 15.000 miglia all'ora. La settimana scorsa, ha iniziato il suo viaggio nello spazio, spostandosi dal Maryland all'Arizona in un camion.

Si prevede che ICESat-2 venga lanciato a settembre per misurare l'altezza della superficie terrestre e il cambiamento del ghiaccio polare. Per fare ciò, utilizzare il dispositivo laser "Sistema di altimetro laser topografico esteso" (ATLAS). Determina esattamente il tempo impiegato dalle particelle di luce per riflettere la Terra e tornare al satellite.

Il 23 febbraio, ATLAS è andato a un controllo presso il Goddard Space Flight Center (Greenbelt, MD) ed è arrivato in Arizona sull'ATK di Orbital, dove è stato collegato al progetto del veicolo spaziale. Per una consegna e un assemblaggio sicuri, il team ha progettato speciali procedure di imballaggio.

Il viaggio è seguito immediatamente dopo una serie di test di successo volti a testare la funzionalità di ATLAS in condizioni di spazio difficili. Dopo il test in una camera a vuoto, gli ingegneri hanno verificato che il dispositivo fosse pulito e nella corretta configurazione della corsa. Quindi i sensori collegati al dispositivo, che monitoreranno le vibrazioni, la temperatura e l'umidità.

Quindi lo strumento è stato avvolto in due strati di pellicola di scarico anti-elettrostatica per ridurre al minimo eventuali urti sulla strada. La gru sollevò ATLAS su un container trasportatore, e l'equipaggio lo appese alla piattaforma per addolcire la corsa.

Il tempo di trasporto ha cercato di scegliere, tenendo conto degli eventuali ingorghi. Davanti al camion vennero lanciate macchine speciali che controllavano che non vi fossero emergenze, detriti e ostacoli. Gli specialisti dovevano anche controllare il flusso d'aria in modo che le particelle di polvere non si depositassero sullo strumento.

Ci sono voluti 4,5 giorni per andare a 2000 miglia. Lo strumento è ora in Orbital ATK, dove gli ingegneri lo collegano alla navicella spaziale e eseguono i test più recenti. Quindi il satellite verrà riconfezionato e inviato alla Base Aerea di Vandenberg (California).

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