James Webb studierà i mondi oceanici

James Webb studierà i mondi oceanici

Possibile immagine spettroscopica del vortice in Europa. Questo è un esempio delle informazioni che il telescopio Webb è in grado di ottenere

È previsto che il futuro Web Telescope, James Webb, utilizzerà le capacità a infrarossi per esplorare i mondi oceanici nel nostro sistema. Gli obiettivi principali saranno i satelliti di Giove e Saturno.

Le priorità sono Europa ed Encelado. Lo scopo del telescopio è studiare i pianeti in grado di rivelare le origini della vita. Ma questi non sono solo esopianeti, perché il sistema solare nasconde ancora molti misteri.

La cosa più interessante sarà studiare i getti d'acqua che escono dalla superficie di Encelado e dell'Europa. Si ritiene che una miscela di vapore acqueo e sostanze chimiche sia contenuta all'interno. In precedenza, le missioni di Cassini, Galileo e Hubble riferivano che questi getti appaiono a causa di processi geologici che riscaldano gli oceani sottosuperficiali.

La simulazione mostra possibili indici spettroscopici di getti d'acqua europei

Si prevede di utilizzare la telecamera a infrarossi di Webb per scattare immagini ad alta risoluzione che aiuteranno a esplorare molto meglio la superficie e a trovare aree con temperature elevate. Non appena gli scienziati troveranno una tromba d'aria, applicheranno uno spettrografo e uno strumento della gamma IR. Mentre questi vortici rappresentano un vero mistero. È acqua ghiacciata o acqua calda? Qual è la temperatura durante il rilascio? Il telescopio risponderà con la massima precisione. Enceladus è 10 volte più piccolo dell'Europa, quindi per lei scattare foto ad alta risoluzione non funzionerà. Ma il telescopio può ancora analizzare la composizione molecolare dei getti e delle superfici. La maggior parte del paesaggio è già riuscita a mostrare l'apparato Cassini, che per 13 anni studiò Saturno e la sua luna.

Sebbene gli scienziati utilizzeranno il dispositivo per cercare firme organiche, non sono sicuri che saranno in grado di catturare una delle emissioni a breve termine.

James Webb studierà i mondi oceanici

Questa è una sezione trasversale della corteccia di Encelado, dove è visibile l'attività idrotermale, che porta a getti d'acqua

Trovare la presenza della vita nei jet è ancora più difficile. Lo squilibrio chimico può essere un segno dell'attività della vita microbica, ma può anche indicare un semplice processo geologico.

Il telescopio di James Webb non può dire con certezza se c'è vita, ma è in grado di studiare il più possibile le parti attive dei satelliti, che possono in seguito diventare bersagli per una ricerca dettagliata. Il lancio del telescopio è previsto per il 2018. Sarà l'aggiunta e la continuazione della missione di Hubble.

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