Anelli misteriosi di Saturno

Anelli misteriosi di Saturno

Un team internazionale di ricercatori ha creato un modello matematico che sta cercando di risolvere gli enigmi degli anelli di Saturno. Gli anelli rappresentano polvere e ghiaccio che ruotano sul piano equatoriale del pianeta. Furono notati per la prima volta da Galileo Galilei nel 1610.

Quindi lo scienziato ha deciso che fanno parte di Saturno. Uno studio più dettagliato di queste formazioni divenne possibile solo nel XX secolo durante il periodo dell'esplorazione spaziale. Tuttavia, molti segreti rimangono senza risposta.

La maggior parte dei pianeti solari per milioni di anni conserva la sua integrità e rimane praticamente invariata. Ma gli anelli di Saturno dimostrano una mancanza di stabilità. Questo è particolarmente evidente per l'F-ring (uno dei più esterni). Inoltre, questi cambiamenti avvengono in giorni e talvolta in poche ore. Ad esempio, il veicolo spaziale ha registrato grumi di materia, che improvvisamente sono scomparsi.

Mentre non ci sono dati precisi che causano questa instabilità. Ma c'è un'ipotesi che l'aggregazione di particelle (fusione) e frammentazione (disintegrazione) svolgano un ruolo significativo. Negli anelli planetari, questi processi si verificano su larga scala, per i quali è necessario un equilibrio. Ricercatori provenienti da Russia, Gran Bretagna e Stati Uniti si sono uniti per risolvere questo problema. Hanno usato un modello matematico precedentemente utilizzato per studiare gli elementi più stabili di Saturno.

Utilizzando il modello, gli scienziati hanno dimostrato la possibilità di continue modalità oscillatorie periodiche di fusione e decadimento all'interno degli anelli. Cioè, sono riusciti a trovare un meccanismo in grado di provocare la formazione di grumi nell'anello F. I loro risultati non violano la legge sulla conservazione della massa (la massa non può apparire o essere distrutta nelle reazioni chimiche).

Trascorsero 3 anni di ricerca, perché la maggior parte del tempo fu spesa per controllare i momenti dubbiosi. È stato anche possibile determinare che le modalità periodiche portano a un ciclo limite stabile. Nuovi risultati possono far luce sul fenomeno dei cluster periodici nell'anello F e attrarre l'interesse dei matematici nello sviluppo di prove analitiche.

Commenti (0)
Ricerca