La navicella Cassini sorvolerà il satellite Dione di Saturno, ancora una volta nel tempo restante

La navicella Cassini sorvolerà il satellite Dione di Saturno, ancora una volta nel tempo restante

Mentre gli scienziati si avvicinano rapidamente alle missioni "finali" della sonda spaziale Cassini, l'elenco di tali eventi si sta gradualmente riducendo. Il prossimo dalla lista finale della nave automatica è il satellite di Saturn Dion, che permetterà di trovarsi a metà agosto ad una distanza di circa trecento miglia (meno di cinquecento chilometri) dalla sua superficie.

Questo sarà un intervallo molto vicino. Sarà utilizzato dagli scienziati per effettuare più scatti ad alta risoluzione. Si prevede che sarà possibile ottenere misure più accurate del campo gravitazionale, dei crateri superficiali e alcuni dettagli aggiuntivi della topografia del satellite saranno visibili.

Inoltre, come indicato nel comunicato stampa, gli scienziati otterranno dati spettrometrici di superficie con elevata accuratezza e i dispositivi a infrarossi registreranno "anomalie termiche insolite".

Anche se il prossimo riavvicinamento si svolgerà a breve distanza, ma non sarà più vicino dell'ultimo volo di Cassini passato Dione nel 2011. Quindi la distanza dal satellite era di 60 miglia (meno di 100 km). Sono stati ottenuti dati che potrebbero indicare l'attività geologica e, possibilmente, la presenza di crio-vulcani. Ora, gli scienziati della missione non vedono l'ora di passare il quinto passaggio oltre il satellite, poiché questa è l'ultima opportunità per svelare i segreti di Dione. Un dipendente del gruppo di ricerca, Bonnie Buratti di un laboratorio di Pasadena (California), ha osservato che Dion ha fornito misteriosi accenni all'attività dei processi geologici, inclusa l'atmosfera di transizione, che potrebbe indicare la presenza di ghiaccio nei vulcani. Ma nessuno ha mai visto un vulcano fumante. Il quinto volo demo vicino a Dione sarà un'altra occasione per vedere qualcosa di nuovo.

Da quando arrivò nell'orbita di Saturno nel 2004, Cassini fu in grado di ottenere solo una piccola serie di immagini da tutti i 62 dei famosi satelliti di Saturno. Quindi ogni nuovo satellite di Saturno potrebbe essere vicino e avrà una grande importanza scientifica.

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